COMUNICATO STAMPA 7

Vittoria di misura degli intelvesi Andrea Spataro ed Omar Piras (Citroen C3 Wrc+ Gino Invest/FP Sport) che conquistano per la terza volta consecutiva il Rally della Valle Intelvi, da quest’anno entrato a far parte della Coppa Rally di Zona3. Secondo Alessandro Re con Marco Vozzo (Skoda Fabia RS-HK/FP Sport) a soli 3”4 mentre terzi gli evergreen Marco Silva e Gianni Pina (Citroen C3 Wrc+ Gino Invest/GMA) a 36”4. A Spataro va il Memorial Enrico Manzoni; a “Il Valli”-Cirillo il Memorial Nando Prada in quanto primi dello storico (BMW M3).

San Fedele Intelvi (CO)- Andrea Spataro e Omar Piras hanno vinto la 17esima edizione del Rally della Valle Intelvi organizzato da Aci Como in collaborazione con Valle Intelvi Corse e asd Rally dei Laghi. A bordo della performante Citroen C3 Wrc+ della Gino Invest, il pilota di Lanzo ed il suo navigatore hanno prevalso per soli 3”4 su Alessandro Re e Marco Vozzo (Skoda Fabia RS team HK) autori di una rimonta molto entusiasmante nella tappa odierna. Spataro infatti aveva vinto tutte e sei le prove speciali disputate nella giornata di ieri mettendo tra sé e Re un margine di 18”2. Il risveglio domenicale è stato però traumatico per il vincitore uscente perché Re è partito subito a razzo recuperando 13”2 e rimettendo in discussione la vittoria finale; Spataro non si è dato per vinto ed ha stretto i denti vincendo la penultima prova ed arginando infine gli ultimi attacchi di Re, andando così a chiudere vittorioso con solo 3”4. Terza posizione per Marco Silva e Gianni Pina, primi di Over55 e autori di un’ottima prova a bordo di una vettura gemella di quella di Spataro; ridendo, il driver di Canzo ha sottolineato che la somma delle età dei due che lo hanno preceduto è di poco superiore alla sua età!

“Sono felice perché Alessandro negli ultimi due anni è cresciuto molto come pilota e con una Rally2 non sarei riuscito a vincere- ha detto Spataro all’arrivo nella gremita piazza di San Fedele. È stata una gara bellissima e sudata sino alla fine.” Con questo successo il driver di Lanzo, originario del varesotto, stabilisce il nuovo record: mai nessun pilota era riuscito a vincere per più di due volte il Rally della Valle Intelvi.

La quarta gara della Coppa Rally di Zona3 Aci Sport ha vissuto molti momenti emozionanti ricchi di colpi di scena. Pronti via e due brusche uscite di strada hanno messo kappaò la Citroen C3 Wrc+ di Zambon-Pasini e la Skoda Fabia Rally2 di Bernardazzi-Lubello. Anche in una accesissima S1600 il lariano Sassi-Cairoli ha gettato la spugna per una rottura meccanica. Domenica la lotta si è spostata su Pigra-Blessagno e Laino-Tellero e anche qui non sono mancati gli scossoni. Detto del duello tra i primi due della generale, ad alzare bandiera bianca è stato Riccardo Pederzani con Martina Omacini (Skoda Rally2 Evo by MS Munaretto) che hanno urtato un sasso rompendo un cerchio; al momento del ritiro erano quarti assoluti e in odore di podio. Così la quarta piazza è andata all’erbese Maurizio Mauri con la figlia Federica (Skoda Rs PA Racing) che hanno raccolto i frutti di una gara precisa e attenta. Quinta posizione con ovazione del pubblico amico per Michele Mazzoni e Matteo Olivo su Skoda Evo della GMA Racing. Sesto il duo valtellinese Michel Della Maddalena-Romano Belfiore che hanno riscattato il “Coppa” di tre settimane fa usando la gara premio del vittorioso Lakes Rally Trophy; erano al via con la Citroen C3 Rally2 della d-max Racing. Settima piazza per l’ossolano Gabriel Di Pietro e la locale Elisa Carriero vincitori dell’Under25: dopo il podio del Targa Florio i due della Dream One hanno fatto debuttare il Lombardia la nuova Lancia Ypsilon dando vita ad un bellissimo duello con il valtellinese Moreno Cambiaghi con Giulia Paganoni, dietro di 7”4 con la Peugeot 208 della Autotecnica2 e noni. Ottavi Nicola Manzoni e Roberto Riva, su Skoda Rally2 Evo della GMA mentre decimi i portabandiera della VS Corse Matteo Dotti-Loretta Tedesco al debutto con la Skoda RS dell’Erreffe Rally Team.

Tra le scuderie, vittoria per la Bluthunder Racing mentre il femminile è stato vinto dalla piemontese Alyssa Anziliero coadiuvata da Maurizio Barone. Nelle altre classi: bella affermazione in S1600 del brianzolo Simone Fumagalli con Anna Dusi (Clio New Star Tre), in Rally5 del varesotto Loris Buttiglione con la sondriese Debora Fancoli (Clio Autofficina Prt). Gli erbesi Mattia Nava-Aldo Brambilla hanno vinto la A6 (Citroen Saxo), Chiappa-D’Agostino la R2B (Peugeot 208 RSE), gli orobici Marco Albrigoni-Massimo Paganelli la N3 (Clio ART Motorsport), Andrea Fersini-“Melo” Cappello la Racing Start 1.6 TBPlus (Mini Cooper), Ludwig Zigliani-Sara Montavoci la Rally3 (Renault Clio Baldon Rally), i veneti Edoardo De Marco-Nicola Argenta la N2 (Peugeot 106), Alex Mangeruca-Giulia Muffatti la RS1.6Plus (Citroen Saxo Amotorsport), i lariani Paolo Libertini-Lucia Curti la K10 (Peugeot 106 Kit Galliazzo); a Carlo Galletti-Damiana Baruffi è andata la A5 (Peugeot 106 Alien Cars). Sono 63 i classificati del rally moderno a fronte dei 94 verificati

Nel terzo Rally Storico della Valle Intelvi ha vinto “Il Valli” navigato da Stefano Cirillo su BMW M3 by Chiavenuto. I due si sono aggiudicati il Memorial dedicato a Nando Prada. Al pilota di origine cuneese ma con licenza elvetica è andato il successo grazie a nove scratch su dieci totali ed un vantaggio di 1’27”1 sul vincitore delle due passate edizioni, il locale Christian Gilardoni con “Dizio” Castelli, su R5 Gt Turbo (VS Corse). Podio per gli spettacolari Pietro Galfetti-Gea Daldini, elvetici a bordo della potente Opel Monza a trazione posteriore. Quarto il varesino Roberto Vella con Simona Zampese, su Peugeot 205 Rally.

COMUNICATO STAMPA 6

RALLY DELLA VALLE INTELVI: SPATARO AL COMANDO DOPO IL PRIMO GIORNO DI GARA
Il pilota di Lanzo vince tutte le prove speciali ed è primo sulla Citroen C3 Wrc+. Bene Alessandro Re su Skoda Fabia Rs, secondo e Marco Silva terzo sull’altra C3+. Out Zambon, Bernardazzi e Sassi.
San Fedele (CO)- La 17esima edizione del Rally della Valle Intelvi è partita all’insegna di Andrea Spataro e Omar Piras, l’equipaggio intelvese a bordo della Citroen C3 Wrc+ curata dalla Gino Invest. Partito a razzo,
l’equipaggio vincitore delle ultime due edizioni ha staccato gli avversari su tutte le sei speciali in programma, arrivando al riordino notturno con un margine di 18”2 sul primo dei rivali, quell’Alessandro Re che con Marco Vozzo ha vinto il recente Coppa Valtellina di Tir sulla stessa Skoda RS della HK Racing.
Podio provvisorio per un altro equipaggio comasco: Marco Silva e Gianni Pina, su una vettura gemella a quella di Spataro, sono stati costantemente a ridosso del leader perdendo terreno e facendosi scavalcare da Re solamente con l’avvento della notte: hanno un distacco dopo sei prove di26”9. Quarto Riccardo Pederzani con Martina Omacini su Skoda Rally2 Evo davanti a Maurizio e Federica Mauri su Skoda RS. Nelle Due Ruote Motrici al comando vi è l’ossolano Gabriel Di Pietro con l’intelvese Elisa Carriero a bordo della prima Lancia Ypsilon che calpesta le strade di un rally lombardo; alle sue spalle con 6”7 vi sono i valtellinesi Moreno Cambiaghi e Giulia Paganoni su Peugeot 208 Rally4.
La corsa organizzata dall’Aci Como in collaborazione con Valle Intelvi Corse e asd Rally dei Laghi si sta rivelando dura e selettiva. Già corposo l’elenco dei ritirati tra i quali spiccano il veneto Stefano Zambon, uscito di strada nei primi metri di gara insieme a Walter Pasini sulla Citroen C3 Wrc+, l’elvetico Franco Bernardazzi con Silvio Lubello, che ha urtato un muro nella Ps2, il lecchese Luca Sassi e Matteo Cairoli, annunciati protagonisti della S1600 su Renault Clio.
Domani, domenica 18 sono quattro le prove in programma con due passaggi sulla Laino-Tellero ed altrettanti sulla Pigra-Blessagno. Arrivo a San Fedele per le 15.21.
Sul sito www.valleintelvicorse.it sono presenti tutti i documenti di gara tra cui cartine e tabella tempi e distanze.

COMUNICATO STAMPA 5

IL RALLY DELLA VALLE INTELVI OSSERVA UN MINUTO DI SILENZIO PER COMMEMORARE DANIELE SETTIMO
Partenza posticipata di un minuto a seguito della scomparsa del Presidente della Commissione Rally Aci Sport.
San Fedele (CO)- Dopo tanti mesi di preparativi è finalmente giunto il fine settimana in cui i motori reciteranno il ruolo dei protagonisti per la 17esima edizione del Rally della Valle Intelvi.
La quarta gara della Coppa Rally di Zona3 Aci Sport partirà oggi pomeriggio alle 16.32 rispettando un minuto di silenzio per commemorare la figura di Daniele Settimo, presidente della Commissione Rally Aci Sport scomparso nella serata di ieri, venerdì 16 maggio.
A seguito delle verifiche ante gara sono solo due gli equipaggi che non prenderanno parte alla gara rispetto all’elenco iscritti: si tratta del numero 55 Claudio Ceschina-Mattia Rodighiero e, nel rally storico, del numero 202 Daniele Martinelli-Thomas Toniolo.
Cambio naviga per il valtellinese Manuel Bracchi, sulla vettura numero 49. A leggere le note ci sarà Davide Buzzi e non Mirko Pelgantini.
La giornata di oggi prevede la disputa di sei prove speciali con i tre tratti “Lanzo”, “Alpe Grande” ed “Argegno-Schignano-Cerano” da ripetersi due volte. Domani invece saranno quattro speciali: “Laino-Tellero” e “Pigra-Blessagno” saranno anch’esse da percorrersi due volte. L’arrivo è previsto a San Fedele Intelvi alle ore 15.21.
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COMUNICATO STAMPA 4

IL RALLY VALLE INTELVI IN TRIPLA CIFRA: CENTO ISCRITTI ALLA QUARTA GARA DI COPPA RALLY DI ZONA 3
Numeri importanti per la corsa lariana che può vantare anche tre vetture Wrc Plus, una Wrc, 18 Rally2 oltre a un nutrito numero di partecipanti anche nelle classi minori.
San Fedele (CO)- La famosa quota cento arriva anche per il Rally Valle Intelvi. Saranno 95 vetture del rally moderno e 5 dello storico a contendersi l’edizione 2025 che si svolgerà tra sabato 17 e domenica 18 maggio sulle strade della provincia di Como grazie all’organizzazione di ACI Como, Valle Intelvi Corse e Asd Rally dei Laghi.
Pronostico incerto-Ben tre le Wrc+ con il campione in carica Andrea Spataro che battezzerà le strade amiche
con il numero 1 insieme ad Omar Piras su una Citroen C3, stessa vettura con cui saranno al via Marco Silva, veterano delle corse lariane, ed il veneto Stefano Zambon. Ad essi si aggiunge la Ford Fiesta Wrc dello svizzero Paolo Sulmoni. Non è finita: ben 19 le Rally2 con Alessandro Re a guidare un plotone di Skoda dopo la vittoriosa Coppa Valtellina; fari puntati anche su Riccardo Pederzani che punta con decisione alla CRZ e al Lombardia Rally Cup. Presente il valtellinese Michel Della Maddalena che “riscatta” il premio del Lakes Rally Trophy: userà una C3 R5! Le attenzioni saranno rivolte anche ai numerosi locali presenti; su tutti Marco Roncoroni che torna sull’asfalto dopo aver dedicato gli ultimi anni ai fondi sterrati; tifosi a go-go anche per Manzoni, Mazzoni, Bongiasca, Cingano e Citrini. Lotta anche nelle classi secondarie con un’accesa S1600 che vedrà al via il locale Ortelli, il lecchese Sassi, il brianzolo Fumagalli e il varesino Maran. Non da meno la Rally4 che permetterà a tutti di vedere per la prima volta in Lombardia la nuova Lancia Ypsilon. La utilizzerà il forte ossolano Gabriel Di Pietro che rivivrà la sfida con Moreno Cambiaghi dopo il fantastico duello del Coppa Valtellina, sequel del CIR 2Ruote Motrici delle passate edizioni. L’orobico “Ale” Casano ed il locale “Atty” Martinelli saranno due outsider di lusso.
Storiche da gustare: la BMW M3 de “Il Valli” sfiderà la R5 Gt Turbo di Gilardoni, l’Opel Monza di Galfetti, la 205 dello spumeggiante Vella e la spettacolare Ford Sierra di Martinelli.
Dieci i tratti cronometrati composti da cinque differenti speciali da ripetersi due volte con il parco assistenza che verrà spostato a Porlezza; le prove presentano un aspetto di tradizione ma anche di novità visto che viene ripresa una speciale – la Lanzo- mutuata dalle prime edizioni della gara. Sei speciali si correranno sabato mentre quattro domenica.
Applausi alla conferenza stampa per via del grande impegno profuso dagli organizzatori che hanno lavorato fattivamente per realizzare quella che tutte le autorità chiamate in causa- dai comuni alla Comunità Montana, dalla Provincia alla Regione Lombardia- hanno definito come una grande festa ed opportunità per la valle intera.
“Ho corso e vinto su queste strade e trovo doveroso che il nostro ente si metta in gioco in prima persona- ha detto il presidente di Aci Como Enrico Gelpi alla presentazione della scorsa settimana presso la Locanda Sant’Anna di Argegno- per valorizzare un territorio in cui l’automobilismo è una delle attrazioni principali che ben si sposa con la passione della gente. Siamo lieti di essere a capo dell’organizzazione di questa edizione sostenendo la Valle Intelvi Corse e l’asd Rally dei Laghi che hanno svolto un lavoro superbo.”

COMUNICATO STAMPA 3

SAVE THE DATE: CONFERENZA STAMPA RALLY DELLA VALLE INTELVI

Giovedì 8 maggio si terrà la conferenza stampa del Rally della Valle Intelvi. La gara valevole per la Coppa Rally di Zona si correrà il 17 e 18 maggio.

San Fedele (CO)- La 17esima edizione del Rally della Valle Intelvi si presenta alla stampa. Giovedì 8 maggio alle ore 17.30 presso la Locanda Sant’Anna di Argegno si terrà un incontro di presentazione alla presenza di sindaci e autorità locali.

Aci Como, che da quest’anno è a capo dell’organizzazione della gara insieme a Valle Intelvi Corse e asd Rally dei Laghi, ha già svelato il percorso con ben dieci prove cronometrate per un totale di sessantun chilometri e ottocento metri così distribuiti: Ps 1-4 Lanzo da 3,00 km; Ps 2-5 Alpe Grande da 6,10 km; Ps 3-6 Argengo-Schignano-Cerano da 7,00 km; Ps 7-9 Laino-Tellero da 9,55 km e 8-10 Pigra-Blessagno composta da 5,25 km.

La gara assegnerà anche il Trofeo Enrico Manzoni al primo concorrente assoluto del rally moderno ed il Trofeo Nando Prada al primo del rally storico, gara giunta alla sua terza edizione.

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COMUNICATO STAMPA 2

IL RALLY VALLE INTELVI AI RAGGI X. DA GIOVEDì 17 APERTE LE ISCRIZIONI MENTRE L’8 LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

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Il pilota locale Marco Asnaghi descrive le cinque prove speciali che caratterizzeranno la 17esima edizione della corsa intelvese, quest’anno organizzata da Aci Como in collaborazione con Valle Intelvi Corse e asd rally dei Laghi. Motori accesi il 17 e 18 maggio con iscrizioni aperte da giovedì 17 aprile.
San Fedele (CO)- Si accendono i riflettori sul 17° Rally della Valle Intelvi che da quest’anno godrà della validità per la Coppa Rally di Zona 3 indetta da Aci Sport. La corsa, che si svolgerà nell’arco di due giornate tra sabato 17 e domenica 18 maggio, apre le iscrizioni giovedì 17 aprile. Come sempre, fulcro dell’evento sarà Centro Valle Intelvi con San Fedele ancora una volta protagonista come sede di partenza ed arrivo. Le novità introdotte dagli organizzatori sono relative al percorso decisamente modificato rispetto alle scorse edizioni
che verrà presentato ufficialmente a stampa e pubblico il prossimo 8 maggio alle 17.30 presso la Locanda Sant’Anna ad Argegno.
Cinque prove da ripetersi – Due giorni di gara, dieci prove speciali e sessantuno chilometri cronometrati; è questo il ricco menù dell’edizione 2025. A descrivere il percorso ci pensa Marco Asnaghi, veloce e stimato pilota di Grandola ed Uniti che proprio un anno fa era tornato a rimettere il casco dopo sei anni di inattività.
Nato nel 1967, il driver nonché presidente della VS Corse, si è sempre distinto per tempi di rilievo anche in ambito nazionale nei vari trofei, principalmente Renault, a cui ha partecipato.
Ps 1-4 Lanzo (3,00 km): “La prova di Lanzo aprirà le danze della gara a metà pomeriggio ma avrà la sua ripetizione nel momento clou della serata quando probabilmente il pubblico sarà una cornice suggestiva. Questa speciale si è fatto completa negli anni ’90 col nome Pellio-Lanzo-Pellio ed ora è riproposta in questa versione accattivante da tre chilometri. Si parte dal ponte di Pellio dopo il bivio per Ramponio. La sede stradale è abbastanza larga e a due corsie. La prova non è particolarmente impegnativa e selettiva ma è veloce e bisogna sapere guidare bene sulle curve in appoggio e sulle traiettorie. Alle porte di Lanzo c’è una rotonda che i concorrenti faranno girandogli attorno stile “mondiale”: quello sarà un punto in cui si concentrerà gran parte del pubblico visto la spettacolarità di quel passaggio specie nella ripetizione delle 21.07.”
Ps 2-5 Alpe Grande (6,10 km): “La prova è mutuata dai primi anni del Valle Intelvi e più recentemente dal Rally di Como: ai tempi si chiamava “Campi da Sci” o anche come “Crocione” visto che all’altezza del crocione vi è il bivio, situato a circa metà stage che conduce agli impianti di risalita. Ora, riproposta in senso opposto, a mio parere risulta molto più adrenalinica. Si parte da una salita ripida e sconnessa e si arriva allo scollino in cui, all’altezza del dosso, si trova il bivio per il Monte Generoso; da lì si prosegue in un pezzo stretto e spesso viscido: è un sottobosco di circa un chilometro e mezzo in cui non ci si inventa nulla: bisogna stare a centro strada fino alla storica inversione de “La Bolla”, dal nome del laghetto prospicente. Qui inizia una discesa molto veloce e discretamente tecnica con tornanti e curvoni in appoggio. La speciale si caratterizza per la presenza di parecchi avvallamenti di cui uno molto accentuato a circa metà prova nei pressi del quale ci saranno delle chicane di rallentamento. Si arriva fino all’ultima inversione di Casasco, all’ingresso del paese, in cui c’è spazio per il pubblico nel lato verso il paese. Dopo poche centinaia di metri e la prova finisce.”
Ps 3-6 Argengo-Schignano-Cerano (7,00 km): “Prova molto bella e storica; per molti anni, al contrario, è stata la prima prova di questo rally quando organizzava Enrico Manzoni. Lo stage inizialmente è veloce ed è intervallato da tornanti e fino a Schignano – paese celebre per il suo carnevale- ed è un tratto per veri “velocisti”. Caratteristica di questa prova sono i due passaggi molto stretti tra le abitazioni. A Schignano vi sono un paio di chicane di rallentamento in quanto sono presenti anche attività commerciali come bar o negozi. Subito dopo c’è una strettoia tra le case nell’unica strada che collega il paese col resto della valle. 
Successivamente all’altezza della chiesa vi è un’altra strettoia con due curve, a destra e sinistra ad angolo retto; sono molto impegnative e tendenzialmente vanno fatte pulite e senza fronzoli: lasciare il paraurti o la fiancata è fin troppo semplice! Usciti da lì inizia l’adrenalina pura. Tre chilometri di “infilate” sinistra-destrasinistra veloci che fanno fare la differenza a chi sa guidare. La prova finisce all’altezza di un ponte in località Cerano.”
Ps 7-9 Laino-Tellero (9,55 km): “Meglio conosciuta come “Ponna” è sicuramente la prova più completa della gara ed è considerata la “regina”; più corta rispetto al 2024 in quanto è tagliato il pezzo “largo” della strada statale. Si parte con una carreggiata piuttosto stretta: i primi tre chilometri si svolgono in un sottobosco molto veloce intervallato da alcuni ponticelli: anche se non piovesse, la presenza ai lati di rocce e bosco potrebbe portare ad avere zone di asfalto viscide. Da lì in avanti la strada si apre e per circa un chilometro la sede si allarga andando in falsopiano fino ad un ultimo ponticello verso  sinistra in cui si inizia a salire. Per alcune centinaia di metri è una salita normale finché si arriva ad un restringimento improvviso di carreggiata fino all’inversione di Ponna Superiore. Lì la salita è più ripida fino al Monte Tellero, cima molto frequentata per i classici pic-nic fuori porta: potrebbe essere una location ideale per assistere al rally in maniera serena e “alla vecchia maniera”. La salita è davvero stretta e sconnessa pur non essendo più ripidissima. Iniziano invece dei falsipiani in cui si “apre” la montagna e ci si ritrova fuori dal bosco; si vede la Valle d’Intelvi in tutto il suo splendore con prati e vallate e uno spicchio di lago fino a rientrare in un budello asfaltato veloce tra faggi e castagni. Bisogna essere attenti ma in questa prova, chi sa osare, fa i tempi decisivi specie nel primo tratto anche perché ci sono pochi riferimenti e questo rende tutto ancora più difficile.” 
8-10 Pigra-Blessagno (5,25 km): “A mio avviso è la prova più difficile del rally. Prova complicata e senza respiro che si corre prevalentemente in discesa e falsopiano. Si parte poco prima rispetto al punto indicato lo scorso anno. Due tornantini stretti sono l’antipasto di una prova che poi si innesta sulla strada dell’abitato di Pigra, noto per la sua funivia ed il suo rinomato belvedere visto che l’abitato è a picco sul Lago di Como. Molte curve sembrano uguali ma è un inganno. Alcune appaiono lente ma poi si rivelano veloci e questo elastico tra lento e veloce si ripete più volte non lasciando ritmo ai concorrenti. È davvero tosta come prova e nonostante non sia la più lunga della gara, potrà regalare distacchi decisi; fondamentale il feeling tra pilota e navigatore. Il fondo è liscio e regolare. Si passa da una caratteristica strettoia in quel di Blessagno, molto lunga di oltre trecento metri al termine della quale si trova una chicane in quanto si è in mezzo alle case dopodiché si prosegue con un tratto finale più veloce che aggiunge un pezzo di stage rispetto allo scorso anno che finisce dopo un’altra strettoia, quella di Lura.”

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COMUNICATO STAMPA 1

IL RALLY VALLE INTELVI ACCENDE LA SFIDA DELLA COPPA RALLY DI ZONA ACI SPORT

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Importanti novità per la corsa comasca che quest’anno sarà organizzata da Aci Como e sarà valevole per la Coppa di Zona 3 dedicata alla Lombardia.
San Fedele (CO)- Il Rally Valle Intelvi 2025 porta con sé gustose novità per la sua diciassettesima edizione.
La notizia principale è che ad organizzare la corsa lariana i prossimi 17 e 18 maggio sarà direttamente l’Automobile Club Como in collaborazione con Valle Intelvi Corse e Asd Rally dei Laghi, le due realtà che hanno fatto rinascere la corsa negli ultimi quattro anni.
È proprio grazie all’intenso lavoro svolto nelle ultime edizioni e alle ottime valutazioni redatte dagli osservatori federali che la gara intelvese può vantare da quest’anno la validità per la Coppa Rally di Zona relativamente al territorio lombardo: si tratta di un bel riconoscimento che permetterà di convogliare in tutta la valle i concorrenti che mirano alla finale di Coppa Italia sulle strade del Rally del Tirreno, in provincia di Messina, a fine stagione. Non è solo questa la validità giacché la corsa di San Fedele sarà anche punto di snodo della Lombardia Rally Cup-Trofeo delle Province Lombarde, un contesto regionale volto a valorizzare tutti i licenziati di Lombardia grazie ad un cospicuo montepremi finale. Tra le altre validità vanno citati l’R Italian Trophy, il Pirelli Accademia CRZ ed il Michelin Trofeo Italia.
La corsa renderà possibile la partecipazione agli equipaggi stranieri.
Tra le altre novità spicca il percorso. Saranno ben dieci i tratti cronometrati composti da cinque differenti speciali da ripetersi due volte con il parco assistenza che verrà spostato a Porlezza; le prove presentano un aspetto di tradizione ma anche di novità visto che viene ripresa una speciale – la Lanzo- mutuata dalle prime edizioni della gara. All’atto dell’apertura delle iscrizioni, che sarà il prossimo 17 aprile, verranno divulgati i dettagli delle speciali.
Il comitato organizzatore ringrazia sin da ora le amministrazioni locali, i numerosi sponsor, le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato che permettono la realizzazione della gara.