LA NOSTRA STORIA

“…ciao cervèll”
questo saluto ha caratterizzato negli ultimi cinquant’anni tutta l’attività sportiva (non solo automobilistica) della Valle Intelvi.

Il “…cervèll” non era altro che l’amico Enrico MANZONI, uno dei “personaggi simbolo” che hanno fatto conoscere la Valle d’intelvi.

Del resto era più che naturale il suo compito lo aveva ereditato dal padre Guido.

Erano gli anni ’70, e l’Unione Sportiva Lanzo d’Intelvi (U.S.L.I.), alla guida appunto di Enrico MANZONI, si prodigava ad organizzare una serie considerevole di manifestazioni sportive, tutte finalizzate a creare quegli eventi e quelle attività di supporto alla stagione turistica (e non) che allora caratterizzava il territorio.

In particolar modo si ricordano la gare invernali sulle piste innevate (di slalom e/o di fondo), che hanno richiamato la partecipazione di numerosi campioni nazionali.

Alla fine appunto degli anni ’70 la U.S.L.I. decide di organizzare una nuova formula di competizione agonistica: “l’autosciatoria”.

Si trattava di una competizione “di coppia”, costituita da uno sciatore ed da un pilota automobilistico che – nelle rispettive specialità – concorrevano alla determinazione di una classifica finale (sulla base di specifici parametri di valutazione) per l’assegnazione dell’omonimo (ed ambito)  trofeo.

Detta nuova formula sportiva determina inequivocabilmente un particolare interesse agonistico da parte dell’intera provincia lariana, con la presenza – anche in questo caso – di piloti affermati comaschi che si trovavano a “gareggiare” su percorsi innevati con piloti “vallintelvesi” (certamente meno noti ma professionalmente ed agonisticamente altrettanto motivati)

Prima la Località “Pietra Fessa” e poi la “Fonte Paraviso” vedono sfrecciare i vari partecipanti, unitamente alle loro vetture da competizione, tecnicamente “preparate” proprio per la gara.

Il tutto in presenza di un pubblico particolarmente esperto ed appassionato.

All’inizio degli anni ’80, nell’intendimento di “regolarizzare” detta manifestazione, si decide di inserire la competizione nel calendario ufficiale della Commissione Sportiva Automobilistica Italiana (C.S.A.I.).

Enrico MANZONI e Bruno MOLTENI si recano conseguentemente a ROMA (negli uffici CSAI di Via Solferino) per illustrare alla “Sottocommissione sportiva rally”  le caratteristiche della gara stessa e definirne le relative norme regolamentari.

Non poca è la sorpresa dei Funzionari romani.

In sostanza nessun organizzatore ha mai proposto qualcosa di simile.

Ma, anche in considerazione della “professionalità” e della “passione” ampiamente dimostrata dai proponenti, la C.S.A.I. decide di “ideare” una norma specifica di Settore.

Norma che – da allora – costituisce in sostanza la base regolamentare per tutte quelle manifestazioni così dette “minori” che promuovono comunque l’attività agonistica nel campo dei motori.

Sempre all’inizio degli anni ’80  Enrico MANZONI, Uberto CARRER e Bruno MOLTENI, sulla scorta del costante entusiasmo (di partecipanti e di pubblico) per le successive edizioni della “autosciatoria” stessa e della (più che naturale) volontà di organizzare  manifestazioni di maggior pregio,  decidono di “fare il salto di qualità”, preparando la prima edizione del “Rally della Valle Intelvi”.

In sostanza i soci fondatori intuiscono che il “mondo dei rally” può essere una delle discipline ideali per promuovere il territorio, soprattutto nei periodi di bassa stagione.

La partecipazione dei concorrenti, del loro “entourage” e la presenza del numeroso pubblico determinano di fatto un concreto sviluppo turistico per la valle e per tutte le attività connesse.

Elementi “essenziali” per la qualificazione dell’intero territorio, sostenuti – tra l’altro – con forza da tutti gli Amministratori pubblici e dagli operatori turistici e del commercio.

Viene conseguentemente fondata una nuova società organizzatrice

La “Valle Intelvi Corse”

Unitamente all’omonima scuderia automobilistica, ufficialmente “battezzata” sul Balcone d’Italia (in località Monte Sighignola)

La prima edizione si svolge domenica 20 aprile 1985, su un percorso che interessa l’intera Valle.

Parco chiuso, palco di partenza e di arrivo in Piazza Carminati di San Fedele; parco riordino in Piazza Lanfranconi a Lanzo; prove speciali a Laino, Casasco, Ramponio e, Schignano.        

Vince Elio VOLPATO (in coppia con Flavio AUSENDA) su Fiat Ritmo 130

Seguono altre edizioni (sino al 2005) con la partecipazione sempre più numerosa e sempre più qualificata di piloti conosciuti e pluripremiati a livello nazionale.

Le ultime gare, peraltro con l’importante apporto di sponsorizzazione del Casino di CAMPIONE D’ITALIA, si svolgono  anche all’esterno della Valle Intelvi (in Val Cavargna e nel territorio comasco), acquisendo validità nazionale di categoria.

Vengono inoltre organizzate diverse edizioni dello “Slalom della Valle Intelvi”, sul tracciato classico della S.P. 13 “della Valle Intelvi” – dal “ponte di Scaria” al “tornante della Paraviso”.

Manifestazione sistematicamente considerata dalla CS.A.I. e dai sempre più numerosi piloti partecipanti (provenienti da tutte le regioni lombarde) di “alto livello” sia organizzativo che agonistico.

Al punto tale alle ultime edizioni viene assegnata la validità per il Campionato Italiano di categoria

Nel frattempo – in questi lunghi anni di attività sportiva – alla “Valle Intelvi Corse” subentra la “Promotions & Services” , società di promozione, organizzazione e gestione di eventi sportivi nel campo automobilistico.

Società che, sempre sulla spinta “propositiva” (e professionale) del suo fondatore  Enrico MANZONI ottimamente coadiuvato dall’entusiasmo di Tiziano VANINI, organizza numerose gare ed iniziative sportive a livello nazionale, acquisendo conseguentemente una notevole “visibilità” nell’ambito dei “motori”.

Enrico MANZONI (tra l’altro) nel 2008 viene eletto componente della Consulta Nazionale CSAI (come Organizzatore) e nel 2012 riceve il titolo di Cavaliere della Repubblica proprio per la sua carriera di “promoter sportivo”

Purtroppo il 6 aprile 2020 Enrico ci lascia prematuramente.

Anche in sua memoria, alcuni “collaboratori storici” – unitamente ad altri appassionati del mondo automobilistico, decidono di “riaprire le danze” (o meglio “riaccendere i motori”)

Ecco che in data 17 settembre 2021 viene ri-fondata la V.I.C. (Valle Intelvi Corse).

Associazione Sportiva Dilettantistica concretamente decisa a riproporre quella “sta-gione dei motori” che ha caratterizzato la Valle Intelvi sino ai primi anni del nuovo millennio.

Sarà un concreto impegno per tutti.

Ma riproporrà certamente quell’entusiasmo e quella “passione” che da sempre caratterizza gli uomini della “Valle Intelvi”.

Enrico Manzoni
Enrico Manzoni